Fallimento Agess: a pagare non possono essere gli altri comuni!

sviluppo insostenibile

Il Fallimento AGESS spa (l’Agenzia per lo sviluppo sostenibile fallita nel 2005) ha lasciato in sei anni di attività un debito di 2,3 milioni di euro (e un buco di 5 milioni di euro!).

Sulla vicenda Agess in Val Pellice non si è mai potuto discutere pubblicamente, prima perché c’era il processo, poi per non fare “il gioco degli altri”, probabilmente per semplice omertà.
Agess è stata una spa (una società per azioni) di fatto a capitale pubblico, nata nel 1999 per volere della Comunità montana Val Pellice. E’ stato un progetto nato in questa valle, voluto da amministratori locali di centro-sinistra che hanno nomi e cognomi ben precisi e che in valle tutti conoscono. Una possibile storia di Agess l’abbiamo ricostruita e si può trovare QUI.
Oggi a pagare il debito di Agess saranno, per una sentenza di tribunale e per un accordo in Regione, tutti i comuni della ex Comunità montana del Pinerolese, all’interno della quale era confluita la Comunità montana Val Pellice.

Ma questo è profondamente ingiusto.
Perché mai dovrebbe pagare per questo fallimento, nato e cresciuto tutto in Val Pellice, un cittadino della Val Chisone?
E perché ancora una volta i politici e gli amministratori della Val Pellice se ne stanno tutti zitti? Nessuno ha la dignità di dire una cosa ovvia: che non è giusto che a pagare per i danni fatti dai nostri amministratori e politici siano i cittadini di altri territori?
Chiediamo:

  1. un sussulto di dignità da parte degli amministratori locali di Valle, che dicano chiaramente che è demenziale chiedere che altri paghino i nostri debiti.
  2. che si apra un dibattito in Valle su chi deve pagare quei 2,3 milioni di euro: i cittadini dei comuni della ex comunità montana Val Pellice o gli ex amministratori di quella comunità montana e/o i dirigenti e i consiglieri di amministrazione di Agess spa (che magari ancora oggi sono a capo di amministrazioni locali come a Villar Pellice)?

E’ chiedere troppo?
Prima di poter discutere seriamente sul futuro della val Pellice, di fusioni o di altri progetti, è necessario chiudere definitivamente, con chiarezza e dignità, la vicenda Agess e che tutti gli amministratori e i politici che ne sono responsabili si facciano definitivamente da parte.

Comments are closed.